22 giugno 2017

Al-Ma'arri: O i grandi doni della morte!

«Chi mi salverà dal vivere in una città
dove vengo lodato a sproposito?
Ricco, sapiente, devoto: tale è la mia fama;
ma molto è ciò che mi separa da essa.

Ammetto l'ignoranza eppure mi credono saggio;
e non è il nostro un caso incredibile?
Perché davvero tutti siamo buoni a nulla:
non sono io nobile come loro non sono volgo.

La morsa stretta della vita il corpo sopporta appena;
come si può scansare il decadimento ed aggirarlo?
O i grandi doni della morte! Sollievo dopo il tormento,
ella ci porta, e dopo il clamore silenzio.»

— Al-Ma'arri, letterato arabo-siriano, 973-1057 (trad. mia da vers. inglese)